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- 1 lezione di 2 ore
Il seminario intende fornire alcuni spunti di riflessione sui motivi per i quali al giorno d’oggi anche un geometra che svolge lavori topografici nel solo ambito catastale necessiti di alcune conoscenze di base di Geodesia e Cartografia. Per non parlare di quei colleghi che si dedicano a settori più specialistici come le opere stradali e idrauliche o i monitoraggi.
La sessione cercherà di illustrare alcuni passaggi che molti geometri si trovano quotidianamente a compiere utilizzando i software o le strumentazioni moderne, ma senza avere la piena conoscenza di alcuni dati e/o risultati forniti da tali strumenti di lavoro.
Altro obiettivo dell’incontro sarà quello di far vincere all’iscritto la naturale “resistenza” nell’affrontare materie come la Geodesia e la Cartografia che molti colleghi considerano fuori dalla propria portata e che invece, se adeguatamente trattate, sono del tutto sostenibili anche per un geometra diplomato, quanto meno nei loro aspetti basilari.
Per i colleghi interessati questo evento online costituisce inoltre una valida introduzione al successivo corso Complementi di Geodesia e Cartografia per Geometri.
Il seminario si configura come un “corso base”, non è quindi richiesto alcun requisito oltre ad una generica conoscenza della topografia e cartografia in ambito catastale.
Il seminario si svolge mediante una sessione registrata di 1 ora. Il filmato della registrazione rimane disponibile all’iscritto senza scadenza. Viene reso disponibile all’iscritto il materiale didattico comprendente le slide degli argomenti trattati (su file PDF), più eventuali altri documenti (sempre su file) utilizzati dai docenti a supporto della trattazione.
E' operante un forum di supporto tramite il quale gli iscritti possono interloquire sia tra loro che con i docenti, scrivendo i loro dubbi o quesiti.
Per partecipare alle sessioni, leggere attentamente la pagina della Guida al corso, dove sono riportate tutte le indicazioni per predisporre per tempo quanto necessario.
Pregeo è un software che un geometra usa quotidianamente. Eppure quanti di noi sanno interpretarne i risultati come: Ellissi, Sqm, Unità di peso?
È plausibile, al giorno d’oggi, limitarsi a verificare l’uscita del riquadro verde di Pregeo, senza essere in grado di interpretare i risultati?
Altro caso: nei libretti per rilievi GPS a volte può capitare che Pregeo dia l’errore bloccante (con riquadro rosso).
La matrice di varianza-covarianza non è definita positiva
È pensabile, al giorno d’oggi, non conoscerne il significato e quindi non sapere come risolvere?
Le moderne tecnologie topografiche, come il GPS, non sono più basate sulla semplice “topografia piana” ma sulla “geometria dell’ellissoide”.
È pensabile adottarle senza avere le conoscenze di base su tale geometria e su come, da questa, ci si può ricondurre nuovamente alla “topografia piana”?
Possiamo veramente ancora disconoscere come si trasformano le coordinate GPS da geocentriche a topografiche?
E come si determina la quota ortometrica a partire dall’altezza ellissoidica?
Da quest’anno l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione online la cartografia catastale ed alcuni siti hanno implementato un apposito visualizzatore per consultarla, con anche l’utilità di importare come sfondo una seconda cartografia da vedere in sovrapposizione (trasparenza) con la mappa catastale. È il caso, ad esempio, di quando si vuole vedere la corrispondenza (o meno) tra la cartografia catastale ed una CTR (Carta Tecnica Regionale) o altre carte urbanistiche di proprio interesse. Problema: per sovrapporre tale seconda cartografia occorre conoscere il codice EPSG del relativo sistema di riferimento.
Sappiamo farlo?
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